domenica 16 maggio 2010

Amica Costituzione

Voglio terminare questa intensa settimana con un elogio alla legge costitutiva e fondativa del nostro Stato, che in questi giorni ho avuto l’occasione di conoscere e amare.Lunedì La prof.Cavalli ci ha bonariamente costretti a partecipare all’ incontro con il mentore e poeta della Costituzione: prof. D’Aloia. Quello che si prospettava come un barboso e tedioso seminario, si è rivelato, per noi studenti di giornalismo, un dolce appuntamento.
Attraverso la formulazione di sette risposte, alle domande poste da docenti e studenti, il costituzionalista ci ha fatto comprendere il senso della nostra Costituzione: è la norma fondamentale che nessuno di noi può eludere. È programmatica e democratica. È rigida, inviolabile e inderogabile. È stata un modello democratico emulato da molti paesi europei. Essa però riceve stoccate dirette e tante banalizzazioni, soprattutto dai nostri governanti che la tacciano di essere baluardo di una sola parte politica e dunque di una presunta faziosità. Ma la nostra Costituzione è solo un guardiano della costituzionalità dello Stato, un custode della legalità, un militante della democrazia. Perché non amarla? Perché non rispettarla? Perché non diffonderla? Anche noi studenti dobbiamo prenderne coscienza e rivendicarla con passione, senza però cadere nella banalità e nella presunzione di alcuni che cercano senza esiti felici di muoversi al di fuori dei binari costituzionali.

Riflettiamo.

Tschüss.

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